IMGInteramente in area vulcanica, il territorio si è formato con l'attività tardoquaternaria dell'apparato vulsino, databile a circa sessantamila anni fa. Vi predomina dunque il tufo, duro e compatto, sul quale poggia il centro abitato, mentre il territorio tutt'intorno offre un paesaggio collinare mutevole e dolcemente ondulato.
Pascoli e campi seminati lasciano poco spazio ai boschi, un tempo estesissimi ma oggi sopravvissuti in minima parte negli scoscendimenti del terreno.
L'altitudine sui 400 metri, precipitazioni e temperature medie sui 12 - 13 gradi hanno prodotto una vegetazione a bosco misto, con diffusione dominante del cerro. La vite, un tempo diffusissima (tanto da campeggiare sullo stemma comunale), è oggi quasi del tutto scomparsa, come anche la coltura dell'olivo, mai veramente radicata nonostante le incentivazioni.
Il territorio è stato sempre intensamente sfruttato per la produzione cerealicola (soprattutto grano e orzo) e per l'allevamento degli ovini, che per generazioni hanno costituito le due componenti dell'economia loca

(I testi sono stati forniti dal Dott. Antonio Mattei)